Tipologia di lavoro: installazione, materiali vari
Sandro Marasco - Pietro Cavoti
con la partecipazione di Ippolito Chiarello
Museo Civico Pietro Cavoti, Galatina
Caro Pietro, questa mostra è un’incursione pacifica nel museo che la città di Galatina ha dedicato da ormai molti decenni alla straordinaria figura di intellettuale complesso che hai ricoperto. Sandro Marasco, l’artista che ha guidato l’incursione di cui sopra, predilige riflettere sui luoghi, i comportamenti umani e le relazioni tra individui nei confronti di una specifica realtà fisica e mentale, optando spesso per un uso disinvolto di diversi linguaggi: dalla pittura all’installazione, al disegno, all’enviroment. In questo caso si è confrontato con una personalità complessa dello studioso Cavoti e dell’uomo Pietro, ma senza pretese di scientificità filologica. Non è questo il suo compito. Ritratti, talvolta quasi misconosciuti, gruppi di amici che posano per una foto ricordo che passerà alla storia di ognuno di loro, voci, oggetti, fors’anche stati d’animo, certamente immaginati, ma in qualche modo veritieri. Anche perché in quest’occasione Sandro ha letto le missive del tuo epistolario, ha avuto modo di confrontarsi con le personalità affini al tuo “mondo”, in particolare Cosimo De Giorgi. Ha poi coinvolto altri artisti – sono certo che lo apprezzerai moltissimo – per completare e rendere ancora più corale e condivisa quest’opera, che nel mondo dell’arte di oggi in molti definirebbero site-specific. C’è addirittura chi ha dato voce ai tuoi pensieri, alle tue riflessioni, alle tue idee attraverso la parola e il suono. Ci auguriamo di non disturbare troppo. Concedici pertanto
un’illusione: che quest’opera riesca ad innescare ulteriori – e perché no, magari inedite – visioni su una personalità sorprendente, su uno studioso che merita sempre una grande considerazione. Ti ringrazio per l’ospitalità e l’attenzione, anche a nome di Sandro.
Ceglie Messapica 7 luglio 2013
Tuo devotissimo Lorenzo Madaro